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Visualizzazione dei post con l'etichetta Scienza

Domenica 29 ottobre torna l'ora solare: si potrà dormire un ora in più

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Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre 2017 finisce l'ora legale e si torna all'ora solare. Pertanto le lancette dell'orologio vanno spostate indietro di un ora, come pure andranno regolati tutti quei dispositivi che non lo fanno in automatico. Per convenzione lo spostamento di un ora all'indietro viene fatta alle ore 03:00 di domenica. Alle 03:00 del mattino di domenica 23 ottobre le lancette vanno riportate indietro di un'ora: ci sarà quindi la possibilità di dormire un ora in più. Ovviamente per noi comuni mortali ci tornerà più comodo regolare gli orari al mattino o anche prima di andare a letto. Attenti agli equivoci se fissate un appuntamento tra le due e le tre di domenica mattina 29 ottobre! Potreste non incontrarvi o addirittura doverlo fare due volte! L'ora legale ritorna in vigore domenica 25 marzo 2017 come ci ricorda anche Google se cerchiamo "ora solare": Ora solare 2017 (Italia). Inizio: domenica 29 ottobre

Differenze tra calendario gregoriano e calendario giuliano

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Il calendario gregoriano è il calendario civile che utilizziamo tutti i giorni in Italia ed il più usato nel mondo, Come il calendario giuliano, da cui deriva, è basato sul ciclo delle stagioni ma prevede un minor numero di anni bisestili. La prima cosa da sottolineare è che la durata dell'anno solare non è di 365 giorni ma più lunga di alcune ore.

Team russo realizza il sogno degli alchimisti: brevettata la "pietra filosofale"

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Ok, lo ammetto, nel titolo ho un po' esagerato, ma non più di tanto. La pietra filosofale viene definita la sostanza catalizzatrice per eccellenza, simbolo dell'alchimia, capace di risanare la corruzione della materia. [da Wikipedia ] E quale materia si può considerare più corrotta dei rifiuti radioattivi?

Quali energie alternative sono l'obbiettivo del ribasso del petrolio?

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Continua da  Un possibile motivo per il prezzo basso del petrolio Il vero nemico che l'industria estrattiva vuol colpire potrebbe essere individuate in due tecnologia, non ancora pronte all'ingresso sul mercato economico, e che nemmeno hanno dissolto tutti i dubbi degli scettici, ma che promettono energia pulita a basso costo ed in tempi brevi: da un lato ci sono società come la  Solar Hydrogen Trends, Inc.  che assicurano di aver messo appunto un metodo per l'estrazione di idrogeno dall'acqua di mare per la produzione di energia ad una frazione del costo di quella prodotta con idrocarburi. dall'altro ci sono diversi concorrenti che si fronteggiano nel tentativo di estrarre energia dall'idrogeno tramite un fenomeno simile alla fusione ma che avviene ad energie più basse, fenomeno per anni indicato con il termine di  fusione fredda  ma per il quale ora si preferisce l'acronimo  LENR  (Low Energy Nuclear Reactions). In pole position fra i ricercat

Un possibile motivo per il prezzo basso del petrolio

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Dopo alcuni anni di sostanziale stabilità, in cui il prezzo del petrolio oscillava attorno ai 110 dollari per barile, a partire dal giugno 2014 il prezzo è crollato scendendo di quasi il 70%. Vi ricordate quando si parlava di esaurimento delle riserve di petrolio? Tutte le stime fatte in passato si sono sempre rilevate sin troppo negative: nonostante i consumi non siano diminuiti la stima delle riserve petrolifere aumenta di anno in anno fino ad arrivare ai circa 60 anni stimati attualmente. E vi ricordate quando si temeva la crescita dell'inflazione e l'aumento del prezzo del petrolio? Quanti anni sono passati? Ora ci si lamenta del contrario e se la BCE cerca di far riprendere l'inflazione tramite il  quantative easing , l'Unità scrive  Cinque motivi per cui il crollo del prezzo del petrolio spaventa l’Europa Il crollo del prezzo del petrolio sembra sia uno dei fattori principali della crisi che sta attanagliando la borsa negli ultimi giorni ed è questo uno dei

Il rospo non è il maschio della rana

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Il rospo non è il maschio della rana o se preferite la rana non è la femmina del rospo . Volevo scrivere qualcosa di sconvolgente e penso di esserci riuscito. Quanti di voi non dormiranno dopo essersi resi conto di quanto erano ignoranti? (Io sono diverse notti che non dormo!) E se non siete abbastanza sconvolti sappiate che le raganelle non sono le nipotine di rane e rospi! Se vi può consolare però, rane , rospi e raganelle appartengono allo stesso ordine, quello degli Anuri (senza coda), che con gli Apodi (senza piedi) e i Caudati (con la coda) formano la classe degli Anfibi. Gli anuri comprendono 54 famiglie, fra le quali i Bufonidi (i rospi), gli Ilidi (le raganelle) e i Ranidi (le rane). Le specie italiane appartengono tutte al genere Rana ma vengono comunemente chiamate rane anche diverse specie non appartenenti alla famiglia dei Ranidi. Anche se alcuni tipi di rane potrebbero essere facilmente scambiati per rospi ad uno sguardo inesperto, in generale si disting

Il mantello dell'invisibilità di Harry Potter sarà a breve una realta!

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Anzi esiste già. ma è piccolo, molto piccolo, microscopico: riesce a coprire e far sparire due cellule! Siamo ancora ben lontani da un mantello che si possa indossare o che possa ricoprire un veicolo militare ma i ricercatori sono ottimisti. Per quanto piccolo sia l'oggetto sparito è la prima volta che si riesce a far sparire completamente un oggetto tridimensionale avvolgendolo in un sottilissimo tessuto o pelle hi-tech dello spessore di 80 nanometri su cui sono disposte schiere di minuscole particelle d'oro di differenti dimensioni (che comunque non eccedono il micrometro) nanostrutturate come metamateriali.. Nei mantelli per l'invisibilità classici, la luce proveniente da una sorgente dietro l'oggetto viene curvata e instradata da un metamateriale (ossia un materiale con strutture che non esistono in natura e permettono di deviare il percorso di diversi tipi di onde) in modo da aggirare l'oggetto da nascondere, come se fosse trasparente. Ma anc

La fusione fredda da un diverso punto di vista

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Era il marzo 1989, quando dopo anni di esperimenti,  il chimico inglese di origini boeme Martin Fleischmann ed il chimico statunitense Stanley Pons annunciarono di essere riusciti a realizzare la fusione fredda. I successivi tentativi di replicare l'esperimento da parte di scienziati di tutto il mondo non ebbero successo se non in minima parta e i mass media che avevano prima parlato con toni sensazionalistici della scoperta cavalcarono successivamente la delusione dell'opinione pubblica regalando le ricerche sulla fusione fredda a livello di ciarlataneria o di vera e propria "bufala". La Scienza ufficiale, quella con la S maiuscola, ha da allora considerato con grande sospetto se non prevenzione, tutte le successive ricerche in merito alla fusione fredda. Gli scienziati che se ne occupano hanno addirittura adottato una nuovo nome per questo genere di fenomeni, chiamandoli LENR ( Low Energy Nuclear Reactions ), con la speranza di condurre le loro ricer

La Scienza e la "paura" dell'ignoto.

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Le vicende della fusione fredda o LENR mettono in evidenza quello che a mio avviso è un grave problema della scienza contemporanea: la "paura" dell'ignoto. Uno dei principali scopi della scienza dovrebbe essere quello di indagare sui fenomeni che ancora non sono ben noti, su fatti che ancora non hanno una teoria generalmente accettata che li spieghi Gran parte delle risorse vengono impiegate nel cercare di dimostrare teorie note ma ben pochi sforzi vengono fatti nell'indagine di quei fenomeni che a quest'ambito sembrano sfuggire. E non sto parlando di UFO, fantasmi e fenomeni paranormali. Il budget del CERN, dove con LHC viene studiata la fisica delle alte energie, è di poco inferiore al miliardo di Euro per anno, che corrisponde a poco meno di due euro per anno per cittadino (per la precisione  il CERN ha ricevuto nel 2014 1205,5 milioni di franchi svizzeri) Al Cern contribuiscono 18 paesi dell'Unione Europea, a cui si aggiungono Norvegia e Svizz

La matematica della felicità vs pessimismo e ottimismo

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Secondo uno studio  dell'University College di Londra, ad essere determinante nel renderci felici in un singolo momento non è il benessere accumulato nel corso degli anni, ma quanto vengano soddisfatte le nostre aspettative sulle conseguenze delle nostre decisioni. Una domanda comune nella scienza sociale del benessere è la seguente: "Quanto ti senti felice su una scala da 0 a 10?" Le risposte sono spesso legate a circostanze della vita, tra cui la ricchezza. Ma i meccanismi neuronali che collegano gli eventi della vita alla felicità sono sconosciuti. Per indagare su questo punto 26 soggetti sono stati sottoposti ad un compito decisionale che coinvolge utili e perdite in denaro chiedendo loro ripetutamente segnalare la loro momentanea felicità. I ricercatori hanno quindi costruito un modello computazionale in cui la felicità riportata è stata interpretata come una reattività emozionale ai recenti premi e aspettative. Utilizzando la risonanza magnetica fun

Un nuovo incredibile reattore per la produzione di idrogeno dall'acqua

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Attualmente il modo più economico e veloce di produrre idrogeno, è quello di estrarlo tramite processi chimici dagli idrocarburi, di solito dal metano. Ma estraendo l'idrogeno dagli idrocarburi si generano al contempo grandi quantità di CO2, che vanno ad incrementare l'effetto serra. L'idrogeno estratto dall'acqua per elettrolisi non avrebbe alcuna incidenza su l'effetto serra, se non fosse che il processo richiede notevoli quantità di energia, con un bilancio energetico negativo. Inoltre se non si vuole incidere sull'effetto serra l'energia utilizzata per l'elettrolisi deve provenire da fonti rinnovabili, quale solare, eolico o centrali idroelettriche. Secondo Wikipedia il 97% della produzione di idrogeno proviene da idrocarburi e solo il 3%  da elettrolisi dell'acqua. Oggi casualmente, cercando notizia sulla fusione fredda mi sono imbattuto in un articolo che mi ha lasciato quasi stupefatto, anche perché non riesco a trovarne traccia sull

Doodle dedicato al pendolo di Foucault

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In occasione del 194° anniversario della nascita di Jean Bernard Léon Foucault (Parigi - 18 settembre 1819) la pagina di ricerca di Google mostra un doodle interattivo che simula il funzionamento di un pendolo di Foucault, in pratica un grosso peso appeso ad un filo libero di oscillare in ogni direzione. A seguito della rotazione della Terra il piano di oscillazione del pendolo rimane invariato ma ruota rispetto alla Terra che gira su se stessa. La rotazione che avviene in senso orario nell'emisfero boreale ed in senso antiorario nell'emisfero australe è massima ai poli dove avviene in un giorno (più precisamente in un giorno siderale , il tempo - periodo - di rotazione della Terra su se stessa) mentre il periodo di rotazione del piano del pendolo diventa più lungo, fino a diventare infinito (ossia il piano di oscillazione non ruota) man mano che la latitudine si avvicina all'equatore. Il doodle si presenta con una riproduzione del Pendolo che oscilla al di sopra di

Scienza: "telepatia digitale" fra topi

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Un'interfaccia elettronica ha permesso ad una coppia di ratti di scambiare informazioni relativa alla soluzione di semplici problemi comportamentali. La stampa italiana ho posto l'accento sulla parola telepatia, ipotetica capacità che in realtà ha poco a che fare con l'esperimento condotto in Carolina alla Duke University in collaborazione con i ricercatori brasiliani della  Edmond and Lily Safra International Institute. Anche io nel titolo ho furbescamente usato il termine telepatia ma ho avuto la decenza di definirla digitale, in maniera che fosse evidente l'impiego di apparati elettronici. Il successo di questo esperimento apre la porta ( fra le tante) anche a possibili sviluppi nel campo dell'insufficienza motoria umana. Nel seguito riporto la mia libera interpretazione e correzione della traduzione automatica fornita da Google di un dettagliato articolo divulgativo pubblicato sul sito www.dukehealth.org. Prima dell'articolo, riporto il segue

Neil Ibata: un quindicenne francese firma un articolo di astrofisica su Nature

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Intuito geniale o solo fortuna del principiante? Neil Ibata, liceale adolescente francese di 15 anni, è balzato agli onori della stampa internazionale per aver firmato insieme al padre un articolo di astrofisica su Nature. In particolare Neil è stato il primo ad accorgersi della particolare disposizione delle galassie nane orbitanti attorno ad Andromeda. Di sicuro questo ragazzino francese ha doti non comuni, se il padre, l'astrofisico francese Rodrigo Ibata, già da alcuni anni l'ha seriamente coinvolto nel suo lavoro, facendosi accompagnare all'Osservatorio astronomico di Strasburgo dove lavora, affinché Neil perfezionasse le sue conoscenze del linguaggio di programmazione Python, utilizzato dall'equipe del padre per studiare l'evoluzione delle galassie lontane. Galassia di Andromeda Attribuzione La galassia di Andromeda (M31) è una galassia a spirale, la più grande nel gruppo locale che comprende la Via Lattea. Dista dalla Terra 2,5 milioni di anni

La particella di Dio: il perché del nome

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La storia del particolare nome che è stato dato al bosone di Higgs è riportata un po' dappertutto nei vari articoli, come pure su Wikipedia, che sono apparsi in questi giorni, dopo l'annuncio della verifica sperimentale dell'esistenza di questa particella Io ho cercato di andare oltre le parole riportate in  maniera indiretta cercando il testo originale del libro The God Particle: If the Universe Is the Answer, What Is the Question (La particella di Dio: se l'universo è la risposta, qual'è la domanda?) di Leon Lederman (e Dick Teresi) Fortunatamente ho trovato la parte che mi interessava sia nell'anteprima di Google Libri che in un pdf (dalla Facoltà di Washington) che riporta il primo capitolo (vedi i link a fondo pagina) Per la traduzione mi sono avvalso di Google Traduttore  al quale ho dato una piccola mano per ottenere un italiano più fluente. Quelle che seguono sono le parole di Leon Lederman, premio Nobel per la fisica nel 1988 (per la precisi

Perché è importante il bosone di Higgs

Un bignamino sulla particella più ricercata del mondo che   pare essere stata trovata 04 luglio 2012  di  Tiziana Moriconi  (via wired.it)

La buccia delle mele fa dimagrire!

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Chi non conosce il proberbio: Una mela al giorno toglie il medico di torno? Adesso sappiamo che è meglio non sbucciarla se abbiamo qualche chiletto di troppo! Ma è proprio così? Vediamo prima lo scarno comunicato dell'Ansa (ANSA) - IOWA (USA) - Una sostanza naturale contenuta nelle bucce delle mele, l'acido ursolico, fa bruciare i grassi, aumenta la massa muscolare e il grasso 'buono', cioe' quello bruno che difende gli organi e possiede ottime capacita' brucia-grassi. La buccia delle mele quindi combatte l'obesita', l'intolleranza glucidica o pre-diabete e la malattia del fegato grasso. La scoperta e' dei ricercatori dell'Universita' dello Iowa ed e' pubblicata su di PLoS ONE. Quello che la notizia ANSA non dice è che il test per ora è stato condotto solo sui topi! Vediamo ora la traduzione di un articolo della rivista Medical Xpress (la traduzione è una mia personale correzione della traduzione automatica di Google,

Terremoto (20 maggio) in Emilia: era possibile un preavviso?

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Guardando gli eventi sismici registrati su  Iside ( Italian Seismological Instrumental and Parametric Data-Base by INGV ) ho notato che la prima forte scossa del 20 maggio era stata preceduta un paio di ore prima da una scossa più debole ma già di forza decisamente insolita per quella zona. Mi domando se eventi di questo tipo debbano condurre ad un qualche sistema di allarme. Vediamo i dettagli:   L'evento delle 04:03 del 20 maggio di magnitudo 5.9   è stato preceduto alle 01:13 (ossia quasi tre ore prima) da un evento di magnitudo 4.1. I due eventi distano in linea d'aria meno di due Km e anche la profondità è simile (in figura il tempo indicato è quello UTC, che differisce di due ore dall'ora solare) Quello che volevo far notare, è che, prima di questa scossa, per molti anni, non si era registrato nessun evento di magnitudo superiore a 3.2. Potremmo dire che il terremoto è iniziato in pratica con la scossa delle 01:13 Se si è discusso a lungo, nel caso de